07/11/2004

 

Si incomincia ad assaporare l’Argentina

 

Si parte per l’avventura Argentina alle cascate,il 75% dello spettacolo è qui,con l’aiuto di Evelina amica di Lina e Sam andiamo alle tre frontiere. Due fiumi l’Iguazu e il Paraṅa tre confini Brasile,Argentina e Paraguay riconoscibili da tre obelischi ognuno dei quali con i propri colori.

All’ingresso del parco acquistiamo un tikets chiamato passaporto verde che prevede oltre alla visita dei tre livelli anche la mitica gita sul gommone ai piedi delle cascate ed un’altra gita in canoa a monte delle stesse.

Si parte con una breve introduzione nella foresta che ci porta all’imbarco col gommone,comincia lo sballo si arriva fino sotto,l’acqua schizza da tutte le parti è quasi difficile tenere aperti gli occhi e proteggere le apparecchiature fotografiche,peccato che finisce presto,qualcosa di spettacolare.

Passeggiamo per due ore tra una cascata e l’altra,circondati da farfalle e da una flora incredibile ci aiuta anche la giornata splendida.

Durante i vari passaggi incontriamo un italiano “Maurizio” un volontario operativo a Posadas in gita alle cascate dopo due chiacchiere ci invita a passare qualche giorno da lui dato che nel nostro programma dobbiamo prorio passare di li.

Conludiamo con la cascata del Diablo e la gita in canoa dove vediamo caimani e tartarughe,oggi siamo veramente appagati e sconvolti da quello che può fare la natura.

Per la serata organizziamo una fantastica matricina,spettacolo nello spettacolo deliziamo anche i due gestori dell’hostello il tutto bagnato con dell’ottimo vino cileno.

La spaghettata ci stronca nel letto siamo veramente stanchi.

 

 

 

 

 

 

 

 

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