22/11/2004
Primo giorno di ghiacciai
Ieri sera tra un pestone e l'altro siamo riusciti ad organizzare
la visita al Perito Moreno,si parte alle 8:15,ci vengono a prendere con un
pulmino come al solito in ritardo ma si recupera con la bella presenza della
guida,Nadia che con il suo fare simpatico ci fa dimenticare la sistemazione sul
bus,un pò precaria. Il ghiacciaio si presenta già maestoso e spettacolare dai
primi mirador,ma il massimo lo si raggiunge quando ci avviciniamo,è una cosa
spaventosa,un frontale di circa 7Km e un'altezza massima di 60Mt. per
un'estansione pari alla città di Buenos Aires,STI CAZZI. Un vento incessante ci
accompagna per tutta lagiornata,l'attrazione massima è riusire a riprendere con
la telecamera la caduta di gigantaschi blocchi di ghiaccio che si immergono
nell'acqua del lago. Nel pomeriggio prendiamo una barca e visitiamo molto da
vicino la parete sud,qui rende ancora più l'idea della maestosità di questo
gigante. Sulla barca si soffre per il vento ed il freddo polare,MA NULLA RIESCE
A FERMARCI. Rincasiamo distrutti ma soddisfatti,facciamo una bella spesa (come
nostro solito) per il festino di questa sera con i due pazzi,Sergio e Oscar.
Quest’ultimo lo incontriamo più volte in paese come se fosse un’ombra. La
serata è uno sballo ed è anche alimentata dalla presenza di due simpatiche
ragazze locali amiche di Sergio,noi cuciniamo una fantastica matricina e loro
una prillata da paura,il tutto si svolge nel migliore dei modi,la compagnia è
unica e i due ragazzi si dimostrano due grandi amici con un grande cuore. Causa
l’antipatia della proprietaria dell’Hostall ci tocca andare a letto e con
dolore ci congediamo dalla compagnia,soprattutto delle due ciche.