13/11/2004

 

 

Mendoza e i suoi vini

 

La mattinata la dedichiamo alla città facciamo un’abbondante colazione e con la solita fortuna vediamo sfilare dei trampolieri seguiti dai cori delle varie città circostanti sfila anche la rappresentanza del pueblo italiano,uno spettacolo,compriamo anche un fantastico coltello da un artigiano locale.

Alle 15:00 si parte con una trentina di altri turisti per visitare due botteghe del vino una di origini tedesche e l’altra naturalmente italiana di nome Baudron,molto interessante è il salone delle festa arredato con una ventina di botti di legno gigantesche che creano un’atmosfera molto famigliare per non parlare della degustazione con un’accoglienza veramente calorosa.

Acquistiamo una bottiglia di Malbec un vino tipico della zona che purtroppo sapeva di tappo,una sfiga incredibile,la degustazione seppur generosa non è stata accompagnata da nessun tipo di cibaria quindi al ritorno ci siamo buttati in una parrilla libre naturalmente acompagnata da Malbec Baudron,senza tappo.

La parrilla è ottima ma con alcune specialità che ci lasciano un po’ perplessi: la morcilla,una salsiccia di sangue di manzo e cipolla e un altra specialita molto simile alla pagliata romana praticamente interiora di agnello con un ripieno strano,il tutto alla brace,come nostro solito è avanzato ben poco.

 

 

 

 

 

 

 

 

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